Le sue origini risalgono al lignaggio di Krishnamacharya.
È un approccio che basa la sua sequenza sul Vi-nyasa krama (il significato rimanda al posizionarsi (nyasa) in maniera speciale (vi) con gradualità (krama) e cioè sulla progressione di asana (posizioni Yoga), unite dal flusso continuo del respiro secondo un ordine intelligente, armonico, efficace.
Durante la pratica, che diviene una meditazione in azione, il continuo dialogo tra respiro e movimento permette l’espressione del corpo, ammorbidendo la mente e lasciandoci coltivare l’attenzione consapevole al momento presente.
Particolare attenzione è volta a nutrire i due principi complementari (maschile e femminile – ha- tha) che abitano l’essere umano, attraverso pratiche che saranno talvolta solari o lunari.
In questo approccio non esiste difatti una serie predefinita di asana: ogni sessione è un nuovo inizio e un nuovo viaggio che ci permette di abbracciare la spontanea intelligenza del corpo.
Insegnante: Enrica
Modalità: in presenza